La nuova ondata pandemica di queste settimane sta avendo effetti negativi anche sulle donazioni di sangue. Sono tante le disdette delle prenotazioni da parte dei donatori alle prese con contagi e quarantene. Una situazione che potrebbe aggravarsi nelle prossime settimane e a cui Avis risponde con un forte appello ai donatori.
"Serve uno sforzo mirato - afferma la presidente di Avis Regionale Toscana Claudia Firenze - per far fronte all'inevitabile calo delle donazioni di questi giorni. Per questo invitiamo chi sta bene a chiamare l'Avis del proprio territorio e andare a donare sangue e plasma, anticipando se possibile la prenotazione. Così potremo garantire il più possibile la somministrazione di trasfusioni o di farmaci emoderivati ai pazienti che ne dipendono".
E proprio dai nuovi donatori arrivano comunque buone notizie. Sono stati 6.723 i nuovi soci di Avis in Toscana, 3.638 di essi nella fascia di età fra i 18 e i 35 anni. Un ricambio generazionale che, pur nelle difficoltà di questi anni di pandemia, non si interrompe.