Morti sul lavoro: anno nero per la Toscana. In calo gli infortuni
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L'ultimo in ordine di tempo nell'Aretino è stato il giovanissimo meccanico Manuel Cavanna, 23 anni, originario delle Chianacce nel cortonese morto sul lavoro a Montepulciano.
Ma quello in corso è stato indubbiamente un anno nero sotto il profilo delle morti bianche in Toscana. Basti pensare alla tragedia nel cantiere fiorentino di Esselunga, dove hanno perso la vita cinque operai.
A livello nazionale i dati Inail evidenziano un calo delle morti bianche nel 2023. I decessi sul lavoro denunciati e rilevati al 31 dicembre, sono stati 1.041, pari al -4,5% (49 vittime in meno) rispetto ai 1.090 del 2022.
Sul fronte delle denunce di infortunio anche qui un calo, più importante ma dovuto quasi esclusivamente alla scomparsa dalle statistiche degli infortuni connessi al Covid.
Le denunce di infortunio presentate all Inail tra gennaio e dicembre 2023 sono state 585.356, in calo rispetto alle 697.773 dello stesso periodo del 2022 (oltre 112mila casi in meno, pari a -16,1%).
Un dato su tutti, molto preoccupante, le denunce che riguardano gli under 20, studenti prevalentemente, che registrano un aumento dell’11,7% (da 73.862 a 82.493 casi).