Dopo il caso di Luna di gennaio 2021, pochi giorni fa i Carabinieri della stazione di Terranuova Bracciolini hanno ricevuto la denuncia da parte di una residente, appena rientrata a casa da una passeggiata nei dintorni, che aveva trovato la propria gattina di pochi mesi riversa per terra in fin di vita in una pozza di sangue. Inutile la corsa al pronto soccorso veterinario e l’intervento d’urgenza, un pallino aveva attinto gli organi vitali, e per la piccola gatta c'è stato nulla da fare. L’esame medico ha consentito di far luce su quando era accaduto. Qualcuno aveva sparato, con un’arma ad aria compressa, dei pallini, uno dei quali aveva colpito la gattina.
I carabinieri si sono immediatamente attivati ed il quadro indiziario ha portato a restringere il cerchio e ad ipotizzare che il responsabile poteva essere un uomo sui 70 anni, incensurato, che vive nella zona e che in più circostanze aveva manifestato la propria insofferenza nei confronti degli animali. I militari hanno infatti ritrovato nella disponibilità dell’uomo una carabina ad aria compressa, di libera vendita e quindi legalmente detenuta, potenzialmente compatibile con le ferite della gattina. L’arma e i relativi pallini sono stati sequestrati e l'uomo denunciato