E' stato eseguito dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza nell'Aretino il sequestro di beni per oltre 1,5 mln di euro, disposto Procuratore Distrettuale della Repubblica di Firenze e dal Questore di Arezzo.
Si tratta del primo sequestro di questo valore nel territorio di Arezzo.
I beni sequestrati sono costituiti dal capitale sociale di una società, con sede in Arezzo e si tratta di un appartamento, un veicolo ed un immobile che si trova in centro città.
La misura arriva in seguito alla vicenda giudiziaria del titolare di varie aziende nell’Aretino, che è stato condannato con sentenza definitiva per associazione di stampo mafioso, per fatti commessi alla fine degli anni ’90 con il coinvolgimento di un clan camorristico.
Le indagini hanno permesso di ricostruire l’intero patrimonio e di dimostrarne l’evidente sproporzione rispetto al reddito dichiarato.
Il sequesto, misura prevista dal “Codice Antimafia” in questi casi, è il risultato di una complessa attività investigativa diretta dall’Ufficio Misure di Prevenzione e Contrasto ai Patrimoni illeciti della Procura della Repubblica di Firenze e condotta dal personale della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Arezzo assieme agli uomini dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza.
Un'operazione che conferma come il territorio aretino non sia immune da infiltrazioni criminali di stampo mafioso.