"E' stata divorata una collina con la scusa di fare un bacino idrico, ma in realtà è stata posta in essere una cava estrattiva" così il Procuratore Roberto Rossi nel raccontare ai nostri microfoni i motivi dell'indagine partita dall'esposto del comitato "Valle delle Piagge" per tutelare il territorio in oggetto che si trova nel comune di Capolona.
Quattro al momento gli indagati, il proprietario delle terre, il titolare della ditta che ha compiuto i lavori, il progettista e direttore dei lavori e il geologo. I reati contestati sono di tipo ambientale e urbanistico, per la violazione di norme e per il trattamento di rifiuti in modo non lecito, oltre che attestazioni false.