Il 2020 è iniziato per UBI Banca con la conferma di solidi risultati economici e patrimoniali. Nel primo trimestre dell’anno, che include i primi impatti dell’emergenza Covid19, manifestatasi a partire dal mese di marzo, l’utile netto si è attestato a 93,6 milioni (più che raddoppiato rispetto ai 38,1 milioni del 4trim2019 e +12,2% rispetto agli 83,4 del 31.3.2019)1, nonostante significative rettifiche analitiche aggiuntive effettuate in modo mirato sulle inadempienze probabili nei settori maggiormente colpiti dalla crisi Covid19.
Rispetto al dato del 1trim2019, pari a 445,6 milioni di euro, il risultato 2020 sconta un maggior costo del funding, anche in relazione al piano di emissioni istituzionali eseguito con successo nel 2019 e alla riduzione del contributo dell’IFRS9 conseguente alle cessioni massive concluse nel 2019. Peraltro, il piano di emissioni ha consentito di raggiungere anticipatamente i livelli di MREL richiesti, rendendo la Banca indipendente da potenziali chiusure dei mercati, mentre la riduzione dei crediti deteriorati ha permesso alla Banca di affrontare la crisi con maggiore tranquillità e solidità. Lo spread clientela risulta in crescita all’1,77% (1,75% nel 4trim2019 e 1,76% nel 1trim2019).
Nel 1trim2020, il risultato della gestione operativa si è attestato a 320 milioni, in leggera crescita rispetto ai 317,7 milioni registrati nel 1trim2019 e in riduzione rispetto ai 371,9 del 4trim2019 essenzialmente per effetto di maggiori contributi sistemici (42 milioni nel 1trim2020 rispetto a 4,4 nel 4trim2019).