Grandi firme a basso costo. Già questo avrebbe dovuto insospettire gli acquirenti che i prodotti, capi di abbigliamento e scarpe da ginnastica, che stavano acquistando erano dei falsi. A scoprire questo "spaccio" online è stata la Guardia di Finanza di Arezzo che attraverso il monitoraggio dei social network ha individuato nel cortonese un magazzino di smercio di capi contraffatti. 4 le persone denunciate che si rifornivano nel napoletano. Il commercio on line di merce contraffatta era particolarmente redditizio. I clienti rischiano la stangata